MOBILITY REVOLUTION TRACTOR.

Dalla collaborazione di Trattori e LifeGate nasce Mobility Revolution Tractor, l’unico rating che consente di misurare l’impatto in termini di sostenibilità di tutti i trattori agricoli. E la rivoluzione non è che all’inizio…
Da una parte Trattori, che nel 1997, prima rivista italiana dedicata interamente alla meccanizzazione agricola, pubblica la prova in campo di un trattore, il Landini Globus Dt 70 Top.
Dall’altra LifeGate, il punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile delle persone e delle imprese, centro di aggregazione (oggi il network lifegate.it conta una community di circa 5 milioni di utenti) e ‘strumento’ per diffondere consapevolezza e nuovi stili di vita, anche nel mondo della mobilità.
Nasce il Tractor of the year
Nel 1998 Trattori lancia il premio internazionale Tractor of the year che ogni anno assegna un prestigioso riconoscimento alle macchine più tecnologiche e funzionali tra le nuove proposte. Oggi il Tractor of the year, coordinato da Trattori, si avvale di una giuria composta da 23 testate giornalistiche in rappresentanza di altrettante nazioni europee, ed è universalmente riconosciuto come ‘l’Oscar del trattore’.

Grazie alle intuizioni ‘visionarie’ del suo fondatore, Marco Roveda, nel Duemila LifeGate comincia il suo lungo percorso costruendo un media network (in principio sito web, LifeGate Radio, e LifeGate Magazine, oggi una piattaforma digitale con forte connotazione social), mettendo al centro i temi dello stile di vita sostenibile che diventano sempre più attuali. Un’idea così innovativa da meritare il Premio Cenacolo Rcs 2002 per l’innovazione nell’editoria.

Negli anni la mobilità diventa sempre più tema centrale della sostenibilità e qualche anno dopo LifeGate lancia Mobility Revolution, un’iniziativa di sensibilizzazione sulla mobilità sostenibile che comprende progetti, servizi e strumenti per informarsi e orientare scelte e comportamenti in materia di mobilità. Così Mobility Revolution si arricchisce di strumenti concreti applicati all’auto e lancia un vero e proprio rating mirato a sensibilizzare imprese e privati sulle questioni ambientali e sociali inerenti al consumo di combustibili fossili e alle emissioni di CO2 degli autoveicoli.
Dal 1993 tutti i diesel hanno un rating
Nel 1999, Trattori compie un altro passo importante e introduce l’Indice diesel che, sulla scorta dell’enorme banca dati costruita anche grazie alla rivista Diesel edita dal 1989, accompagna l’uscita di ogni nuova motorizzazione automotive e industriale, marina o stazionaria, permettendo di evidenziarne il livello tecnologico.
Dal canto suo, LifeGate con Mobility Revolution, negli anni entra sempre più a far parte del criterio di scelta degli italiani che attraverso gli strumenti offerti dal rating MR (consultabile dal sito lifegate.it), sono supportati nel scegliere un’auto valutandone il reale impatto ecologico, passando dalle emissioni di CO2 e di NOx, dai consumi, ma anche da fattori come il risparmio sui costi di gestione grazie alle agevolazioni che diverse città italiane concedono ai veicoli più rispettosi dell’ambiente.
Tutti gli aspetti della sostenibilità
Con Mobility Revolution finalmente gli automobilisti hanno la possibilità di valutare, mettendole direttamente a confronto, le caratteristiche che più di altre definiscono la sostenibilità di un’auto: innovazione tecnologica, tipologia di trazione, sicurezza, comfort e serenità di guida, tipo di motorizzazione, di cambio, sistemi elettronici e ausili alla sicurezza. Anche aspetti prima poco valutati come peso, impronta a terra, altezza, rapporto peso/potenza e investimenti nella sostenibilità della casa automobilistica, con Mobility Revolution entrano a far parte dei criteri di scelta di un’auto, sia dei privati, sia delle imprese. Perché ogni sforzo per migliorare l’automobile ha riflessi positivi su ognuno di noi e sulla mobilità in generale.
Oggi, LifeGate e Trattori si uniscono per compiere, insieme, un altro importante passo: nasce l’indice Mobility Revolution Tractor, che consente di racchiudere in un solo numero la valutazione di impatto sostenibile di qualsiasi trattore agricolo, dal piccolo ‘garden’ per la gestione del verde pubblico e privato ai big da campo aperto da oltre 500 cavalli.
Un rating che per la prima volta si estende all’intero veicolo e alla sua progettazione, con una valutazione che prende spunto dalle esperienze in campo tecnico e tecnologico accumulate da Trattori unite a quelle sulle tematiche di sostenibilità e di impatto ambientale che fanno da sempre parte del Dna di LifeGate. Una miscela di saperi che di fatto porta a costruire uno standard da cui nei prossimi anni non si potrà prescindere. «L’impatto ambientale del trasporto su gomma, nell’agricoltura e nel trasporto passeggeri è notevole», sottolinea Stefano Corti, direttore generale di LifeGate, «ci piace pensare che la nascita di questa nuova declinazione di Mobility Revolution porti i suoi benefici effetti anche in queste aree della mobilità». Perché Mobility Revolution Tractor muove dalla precisa esigenza di una meccanizzazione agricola che non può e non vuole essere più considerato come mero strumento, anonimo tramite, in una catena produttiva che, al contrario, si sta sempre più caratterizzando non solo per le qualità intrinseche ma, anche e soprattutto, per l’impatto che ha sull’ambiente circostante.
In un mondo che guarda sempre più attentamente non solo a quanto si inquina, ma a come si arriva al prodotto finale, a quali processi è stato sottoposto e quali costi si sono dovuti sopportare, compreso quello ambientale, prima di averlo sul banco del supermercato o nelle nostre case, anche il ruolo dei trattori e delle macchine agricole acquista un’importanza fino a qualche anno fa impensabile.
Niente sarà più come prima
Con una opinione pubblica sempre più sensibile al tema ecologico non sarà infatti più possibile né pensabile proporre prodotti, specialmente se rivolti specificamente a un consumatore già orientato verso la ‘fascia verde’ del mercato o se appartenenti al segmento ‘premium’, che non abbiano alle spalle un percorso virtuoso. A partire proprio dalla produzione, realizzata con mezzi funzionali e sostenibili che possano portare un valore aggiunto all’intera filiera alimentare e distributiva, dal seme alla tavola. E non è che l’inizio della rivoluzione… Vado e Torno Edizioni e LifeGate sono infatti pronti a declinare Mobility Revolution anche nelle applicazioni Truck e Bus, coprendo di fatto tutte le declinazioni della mobilità legate a imprese e persone.